Buongiorno a tutti,
in questa settimana desideriamo focalizzare la vostra attenzione su un argomento di fondamentale importanza: la presenza di Amianto negli edifici condominiali. La nostra società è da sempre al fianco degli amministratori condominiali per fornire supporto e consulenza su tematiche cruciali per la gestione degli stabili. Come ben sapete, la presenza di Materiali Contenenti Amianto (MCA) comporta una serie di responsabilità per l’amministratore, volte a garantire la sicurezza e la salute degli abitanti e a rispettare le normative vigenti. Ignorare o sottovalutare questa problematica può esporre il condominio a rischi significativi e a conseguenze legali.
Ma cosa deve sapere un amministratore di condominio sull’amianto?
È responsabilità dell’amministratore attivarsi per:
- Censimento e Mappatura: Individuare e mappare con precisione la presenza di amianto nelle parti comuni dell’edificio, avvalendosi di tecnici abilitati.
- Valutazione del Rischio: Far valutare da esperti il rischio di rilascio di fibre in base allo stato di conservazione dei materiali.
- Comunicazione alle Autorità: Informare tempestivamente l’ASL/ATS competente della presenza di amianto.
- Piano di Controllo e Manutenzione: Se non si procede alla rimozione immediata, predisporre un piano di controllo periodico e nominare un Responsabile Amianto.
- Interventi di Bonifica: In caso di amianto deteriorato o a rischio, intervenire con azioni di bonifica (rimozione, incapsulamento o confinamento) affidandosi a ditte specializzate.
- Informazione ai Condomini: Comunicare in modo trasparente ai residenti la situazione e le misure adottate.
- Scelta di Ditte Specializzate: Affidare qualsiasi intervento a ditte autorizzate e competenti.
- Obblighi come Committente: In caso di lavori di bonifica, adempiere agli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008.
Il Decreto Ministeriale 06/09/1994 definisce i criteri per la valutazione del rischio amianto negli edifici e indica le modalità per la sua rimozione o messa in sicurezza; la scelta della tecnica di bonifica più appropriata dipende da diversi fattori, tra cui lo stato di conservazione dell’amianto, la sua accessibilità e le esigenze specifiche del condominio. È fondamentale affidarsi a tecnici esperti per una valutazione accurata e per la scelta della soluzione più sicura ed efficace.

Le possibili soluzioni come tecniche di bonifica sono:
- Incapsulamento
- Rimozione
- Confinamento
L’incapsulamento consiste nell’applicazione di specifici prodotti chimici (generalmente a base di resine sintetiche) direttamente sulla superficie dei materiali contenenti amianto. Questi prodotti penetrano nel materiale legando le fibre tra loro e creando una pellicola protettiva superficiale. L’obiettivo è impedire il rilascio di fibra nell’aria.
La rimozione è la tecnica più radicale e consiste nell’eliminazione fisica di tutti i materiali contenenti amianto (MCA) dalla struttura dell’edificio. Questo processo include lo smontaggio, l’imballaggio speciale dei materiali rimossi per evitare la dispersione di fibre, il trasporto in siti di stoccaggio o smaltimento autorizzati per rifiuti pericolosi e la bonifica delle aree precedentemente contaminate.
Il confinamento consiste nell’installazione di barriere fisiche resistenti ea stagna tenuta per separare ermeticamente i materiali contenenti amianto dalle aree occupate dell’edificio. Queste barriere possono essere costituite da pareti, controsoffitti. Spesso, il confinamento è associato all’incapsulamento per ridurre ulteriormente il rischio di rilascio di fibra all’interno dell’area confinata.
La scelta tra incapsulamento, rimozione e confinamento dipende da una serie di fattori specifici del contesto condominiale, tra cui la tipologia e lo stato di conservazione dell’amianto, la sua localizzazione, i costi, l’impatto sulle attività del condominio e le normative locali. È sempre fondamentale affidarsi alla consulenza di tecnici esperti per valutare la situazione e individuare la soluzione più appropriata per garantire la sicurezza e la salute di tutti.
Di seguito un ‘intervento di incapsulamento.

È bene specificare che la designazione di un Responsabile Amianto è particolarmente importante quando nell’edificio sono presenti materiali contenenti amianto che non sono stati rimossi o bonificati, ma sono mantenuti in siti con misure di controllo e manutenzione. Questo è spesso il caso di amianto compatto (come le lastre di eternit in buone condizioni) dove la rimozione immediata non è obbligatoria, ma è necessario un programma di monitoraggio.
Riepilogando diciamo che:

Noi della Grammaldo Mazziotti siamo in grado di offrire un supporto completo agli amministratori di condominio per la gestione della problematica amianto, attraverso:
- Consulenza Tecnica Specializzata: vi supportiamo nella valutazione della situazione, nella scelta delle strategie di intervento più appropriate (censimento, valutazione del rischio, piani di controllo e bonifica) e nell’esecuzione dei lavori.
- Supporto nella comunicazione con le autorità competenti.
- Assistenza nella redazione di piani di controllo e manutenzione, monitoraggio con nomina di Responsabile Amianto.
- Informazione e sensibilizzazione dei condomini.
Non esitate a contattarci per qualsiasi chiarimento o necessità di supporto. Siamo a vostra completa disposizione per aiutarvi a gestire in modo sicuro e conforme alla legge la presenza di amianto nei condomini da voi amministrati.
- Tel. 06.41.21.88.40
- Cellulare 347.26.26.353
- e-mail: info@grammaldomazziotti.it– sviluppo@grammaldomazziotti.it
- sito internet: grammaldomazziotti.it
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